IL SALENTO DI GIOVANNA MARINI
cd doppio
a cura di Roberto Raheli e Vincenzo Santoro
prodotto dalle Edizioni Aramiré in collaborazione con il circolo Gianni Bosio di Roma
All’inizio degli anni settanta Giovanna Marini arrivò in Salento alla
ricerca di suoni, canti e repertori musicali della tradizione locale, allora
pressoché sconosciuti, che avrebbe poi impiegato come ispirazione per la sua
attività di musicista e compositrice. A Sternatia incontrò le contadine
Mariuccia e Rosina Chiriacò e Stella De Santis, e dalle loro voci
meravigliose imparò le tecniche antiche del canto femminile meridionale.
“Il Salento di Giovanna Marini” propone un confronto fra i materiali
originali salentini – contenuti nel primo cd – e le rielaborazioni d’autore,
in buona parte ancora inedite, che di quei materiali la Marini ha eseguito
nel corso degli anni.
Il corposo libretto allegato contiene anche le trascrizioni e le traduzioni
di tutti i pezzi, e una serie di saggi che analizzano il lavoro dal punto di
vista storico ed etnomusicologico (scrivono Rina Durante, Luigi Lezzi,
Ignazio Macchiarella, Alessandro Portelli, Sergio Torsello).
Introduzione
dei curatori Roberto Raheli e Vincenzo Santoro
“Il Salento di Giovanna Marini”
Recensioni
- Il Salento di Giovanna Marini: recensione su Alias
di Marco Boccitto
da Alias (il manifesto), 19/06/2004 - Nenie e stornelli del Salento. Nuovo cd di Giovanna Marini
di Antonella Gaeta
da la Repubblica di Bari, 28/02/2004