Pubblicato dal Cepell il bando “Biblioteche per l’inclusione”

silhouette-1632912_1280-1280x640Il Centro per il libro e la lettura del Mibac, nell’ambito delle risorse messe a disposizione dal Fondo Nazionale per la promozione della lettura, istituito con la legge di stabilità 2018, ha pubblicato un nuovo bando, elaborato in collaborazione con Anci, denominato Biblioteche per l’inclusione. Si tratta di una iniziativa che intende selezionare 6 progetti esemplari, presentati da soggetti del Terzo Settore, capaci di favorire l’inclusione e la coesione sociale integrando l’offerta tradizionale e i servizi delle biblioteche di pubblica lettura attive nei Comuni che hanno precedentemente ricevuto la qualifica di “Città che legge”.  I progetti dovranno durare 24 mesi e potranno essere finanziati con un contributo massimo di 80.000 euro.

I progetti proposti dalle organizzazioni del terzo settore dovranno dunque essere condotti e realizzati in partenariato con le biblioteche comunali. In questo senso ci troviamo di fronte ad un’iniziativa abbastanza innovativa, che intende rafforzare le biblioteche di pubblica lettura nel loro ruolo “sociale”, attraverso il sostegno a progetti ideati ed attuati da associazioni. Un modello molto interessante, in particolare in quei contesti in cui le strutture pubbliche sono deboli e  non risultano in grado di dar vita autonomamente a un’offerta adeguata in campo culturale e sociale.

Più specificamente, il Bando si propone l’obiettivo di avviare processi che consentano:
– l’incremento e il miglioramento dell’accesso agli spazi (extra-orario, serale, nel fine
settimana), al patrimonio (letterario, audiovisivo, musicale, multimediale ecc.) e ai servizi delle
biblioteche di pubblica lettura;
– il coinvolgimento dei soggetti tradizionalmente esclusi dalla fruizione e produzione culturale
nelle istituzioni bibliotecarie;
– l’uso delle istituzioni bibliotecarie come luoghi di confronto culturale da parte di gruppi e
soggetti diversi, così da offrire occasioni di incontro alle comunità locali.

Per la necessità di raggiungere questi obiettivi, i soggetti proponenti (o eventuali partner) dovranno evidentemente essere in grado di dimostrare la capacità di ideare interventi socio-culturali di alto profilo ma anche una particolare esperienza nel settore sociale.

Con il Bando Biblioteche per l’inclusione dunque il Cepell, oltre a stimolare la creazione di alcune iniziative esemplari (almeno 6), che speriamo possano intervenire in maniera efficace sui territori interessati, sperimenta un modello di intervento che potrebbe essere anche molto utile per iniziative future più mirate e sistematiche.

 

Il testo completo del Bando e tutta la documentazione allegata si possono consultare sul sito del Centro per il libro: http://www.cepell.it/it/biblioteche-per-linclusione-2018-bando-per-organizzazioni-del-terzo-settore/

Maggiori informazioni sul progetto “Città che legge” si possono trovare a questo indirizzo: http://lnx.vincenzosantoro.it/2018/07/25/citta-che-legge-pubblicato-il-bando-2018-per-la-realizzazione-di-attivita-integrate-per-la-promozione-del-libro-e-della-lettura/

L’elenco completo dei Comuni che hanno i requisiti di “Città che legge” si può consultare a questo link: http://www.cepell.it/it/qualifica-citta-che-legge-2018-2019-on-line-gli-elenchi-dei-comuni-ammessi/ 

 

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