La prima, incredibile registrazione di una “pizzica tarantata” (Lizzano, 1950)

tarantismoE così, senza dire (quasi niente a nessuno), questa incredibile traccia audio, finora conosciuta solo da pochi appassionati, è stata resa disponibile sul web, su Internet Culturale, un importante sito istituzionale dedicato alle collezioni delle biblioteche pubbliche. Si tratta della prima, straordinaria registrazione di un “canto tarantolesco” usato per il rito del tarantismo, ripresa a Lizzano (paese in provincia di Taranto ancora linguisticamente salentino) nel 1950 dal grande Alfredo Majorano (1902-1984), uno studioso di folklore, che per documentare meglio la cultura popolare della sua terra si comprò un registratore, quando strumenti simili erano pochissimo diffusi. Questa registrazione della taranta di Lizzano, denominata Ci è taranta, làssila ballare, che precede quelle di Alan Lomax e Diego Carpitella del 1954, e quelle di Diego Carpitella ed Ernesto de Martino del 1959/60, è interessante anche per la lunga introduzione in cui proprio Majorano illustra gli aspetti storici del fenomeno e indica i nomi dei musicisti: il violinista Giacomo Mele e la tamburellista Maria Musciacchia. Lo studioso tarantino scattò anche alcune belle foto, fra cui quella che abbiamo pubblicato sopra.

coverPer ascoltare la taranta di Lizzano cliccare qui

Su Internet Culturale si possono ascoltare anche altre importanti registrazioni di canti (e non solo) effettuate da Alfredo Majorano, a cui si può accedere ‘cliccando qui

Majorano aveva anche raccolto moltissimi oggetti della cultura popolare del tarantino, che sono esposti in un bel museo che si trova a Taranto Vecchia, in Palazzo Pantaleo, la cui collezione etnografica ruota appunto intorno alla ritualità magica e religiosa nel tarantino.

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Particolarmente significativa la sezione dove sono esposti un violino e un tamburello usati nella terapia del tarantismo. Per info sul Museo cliccare qui

La speranza comunque è che questi materiali meravigliosi possano essere presto pubblicati con gli apparati scientifici adeguati alla loro importanza (e magari anche con i testi).

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