Canti e balli nel castello dei destini inventati

il Castello dei DESTINI inventati

il Castello dei DESTINI inventati

A Rocca Sinibalda (Rieti), il 19/20 luglio, nell’ambito del festival Il castello dei destini inventati (organizzato da Rokka Village, Associazione Teatro Rigodon e Castello di Rocca Sinibalda) si svolgerà una rassegna dedicata alla musica popolare del Sud, a cura di Vincenzo Santoro. Sono previsti un laboratorio di pizzica pizzica dal Salento con Franca Tarantino e i concerti degli Unavantaluna musica siciliana e del Canzoniere Grecanico Salentino. L’iniziativa comprende anche una scuola di paesologia (dal 18 al 20) con Franco Arminio, e un seminario sulla Cultura come motore di sviluppo per le aree interne dell’Italia.

 

Programma

Sabato 19 ore 16/20 domenica 20 ore 10/13

Laboratorio di pizzica-pizzica dal Salento (impropriamente chiamata “taranta“)

Il corso – rivolto ai neofiti e a chi vuole affinare il proprio stile di ballo – si svolgerà nel castello di Rocca Sinibalda. Il costo dell’iscrizione è di 20 euro.

Per ogni giornata, nelle prime due ore e mezzo si svolgerenno le lezioni pratiche, tenute da Franca Tarantino, in cui verranno descritti e praticati i rudimenti del ballo della pizzica-pizzica salentina (i passi, le posture, la dinamica della danza, la coreografia, l’uso del fazzoletto ecc).

Gli ultimi 30 minuti saranno invece dedicati a degli approfondimenti teorici, curati da Vincenzo Santoro, che riguarderanno i seguenti argomenti:

1. le forme della tradizione coreutica e musicale del Salento (pizzica pizzica, pizzica tarantata e danza scherma, canti polivocali “alla stisa”, canti d’amore, canti di protesta, nenie funebri ecc.);

2. gli studi sul tarantismo e sulla musica tradizionale salentina;

3. la storia del “folk revival” salentino e la produzione culturale (libri, film, cd ecc) che si è sviluppata negli ultimi anni attorno al movimento della pizzica. In questa sezione il testo di riferimento sarà Il ritorno della taranta. Storia della rinascita della musica popolare salentina di Vincenzo Santoro

Si raccomanda l’uso di scarpe comode a tacco basso, e, per le donne, di una gonna lunga. Inoltre, visto che nel corso del laboratorio si suda molto, si consiglia di venire muniti di adeguata scorta d’acqua, di asciugamano ed eventualmente del cambio dei vestiti. Avvertiamo anche che durante il corso è tassativamente vietato riprendere o fotografare.

Sarà anche allestito un bookshop sulla tradizione musicale salentina.

 

sabato 19, ore 22

Concerto degli Unavantaluna Musica Siciliana

La ricerca costante dell’equilibrio fra tradizione e modernità è l’elemento che ispira l’attività del quintetto siciliano fin dal 2004, anno del primo concerto della carriera. Il nome del gruppo, come è scritto nella sua biografia, evoca la strada ma anche “la solitudine poetica delle notti in cui ti capita che la sola compagnia che hai è la luna”. L’uso di strumenti tipici del Mediterraneo, la ricercatezza dei suoni e le collaborazioni con artisti noti nei circuiti della world music testimoniano la pratica della contaminazione. L’uso del dialetto, l’attenzione nell’uso delle voci, la rievocazione in forma musicale dei gesti, dei linguaggi e dei rituali del popolo, con un ruolo di protagonista assoluto svolto dallo strumento della zampogna, costituiscono tuttavia la vera “cassetta degli attrezzi” del gruppo, mostrandone a tutti gli effetti l’anima “popolare”. Nel 2014 hanno pubblicato un doppio cd, Isula Ranni, prezioso compendio del progetto musicale del gruppo.
domenica 20, ore 22

concerto del Canzoniere Grecanico Salentino

Nato nel 1975 per iniziativa della grande intellettuale e attivista culturale Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino nel 2007 è stato “ereditato” da Mauro Durante (figlio di due dei fondatori Daniele Durante e Rossella Pinto) che ha completamente rifondato il glorioso gruppo, aggiungendo progressivamente nuovi musicisti, fra cui anche il cantante e chitarrista Emanuele Licci, altro “figlio d’arte” di uno dei fondatori, Roberto Licci.

Con questa nuova formazione, che oggi comprende anche Giulio Bianco (zampogna, flauto e basso), Maria Mazzotta (voce e tamburello), Massimiliano Morabito (organetto), Giancarlo Paglialunga (voce e tamburello) e Silvia Perrone alle danze, il CGS si è progressivamente affermato come uno dei gruppi più vivaci e interessanti della scena salentina, distinguendosi per la qualità della proposta musicale (un “aggiornamento” delle sonorità tradizionali secondo un gusto e una sensibilità tutta contemporanea, con nuovi testi molto significativi e “impegnati”) e per una intensa attività live fuori dalle terre natie, che è culminata in una straordinaria serie di tournée in Nord America e in Europa, che hanno incluso la partecipazione a festival di grandissimo rilievo, conquistando molti consensi fra gli operatori specializzati e recensioni di grande prestigio, sia per i concerti sia per il notevolissimo ultimo cd, Pizzica indiavolata, fra cui spiccano un articolo sul New York Times (onore molto raro per gruppi italiani) e la copertina e un lungo articolo su una delle più importanti riviste internazionali di world music, Folk Roots (nel numero di maggio 2013, con un emblematico titolo: «Pizzica Regeneration»).

per info (anche sull’ospitalità) e iscrizioni 3207045767 mail info@castellodestininventati.it.

Programma completo all’indirizzo: www.castellodestininventati.it

 

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