Le rondinelle del Salento (Puglia Magica), 1963

E’ da poco disponibile in rete (in versione purtroppo parziale e di non grande qualità) questo notevole e prezioso documentario storico del 1963, tratto dalle Teche Rai, Le Rondinelle del Salento, di Corrado Sofia, che faceva parte di un ciclo denominato Pugia magica, interessantissimo per molte ragioni:

1. vi sono bellissime e incredibili immagini in bianco e nero della nostra terra “come era”, prima della “apocalisse culturale” e degli sconci conseguenti. Meravigliose in particolare le parti sulla costa est, su Porto Badisco, Santa Cesarea, Castro, Tricase – chiamata “Tre Case”… – e giù fino al Capo di Leuca (il documentario comincia con il faro di Finis Terrae visto dal mare), che sembra veramente un luogo del mito. Se penso a come era l’abitato di Leuca allora (si vede chiaramente, la campagna finiva subito a ridosso delle ville dei primi del Novecento), e a quello che è diventato oggi, mi viene da piangere;

2. parla in particolare della Grecìa e del grico (e dei canti relativi: fra le raccoglitrici di olive, mi pare – dall’aspetto ma soprattutto dalla voce inconfonddibile – che ci sia anche la mitica Niceta Petrachi detta “La Simpatichina”). Anche il titolo è tratto dalla celebre canzone grica, Aremu rindineddha-mu;

3. ci sono delle scene molto affascinanti di lamentazione funebre, con le rèpute che eseguivano il loro rito antico e inquietante per “piangere” il morto e accompagnarlo nell’aldilà;

4. c’è un riferimento alla Tragedia di Roca, messa in scena a Melendugno con la regia di Rina Durante (nel 1963!);

4. fra i carbonai di Calimera, appare un giovane destinato a una luminosa carriera, Brizio Montinaro;

5. sempre a Calimera, si assiste ad una “illuminata” discussione in piazza, il cui oggetto è il “rinnovamento” della piazza stessa con la distruzione degli edifici precedenti e la costruzione di moderni palazzi a 5 piani… discussione alquanto emblematica direi.

Comunque, una Puglia veramente “magica”!!!