Terracarne. La geografia paesologica del nostro Sud

Terracarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia (Mondadori 2011)(libro che prevede anche la partecipazione straordinaria di san Donato…)

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tc“La paesologia è una via di mezzo tra l’etnologia e la poesia. Non è una scienza umana, è una scienza arresa, utile a restare inermi, immaturi. La paesologia non è altro che il passare del mio corpo nel paesaggio e il passare del paesaggio nel mio corpo. È una disciplina fondata sulla terra e sulla carne. È semplicemente la scrittura che viene dopo aver bagnato il corpo nella luce di un luogo.” La paesologia è la scienza di Franco Arminio. Una scienza inafferrabile eppure concretissima, umorale ma a modo suo esatta. Una disciplina in cui si fondono poesia e geografia: la poesia di una scrittura limpida e visionaria, lavorata col puntiglio e la cura propri della grande letteratura; la geografia del nostro Sud. Arminio gira per i paesi della sua Irpinia, per quelli della Lucania e della Daunia (i paesi invisibili) e della cintura napoletana (i paesi giganti), sconfina in Molise, in Abruzzo, in Salento, si allontana fino alle Marche e al Trentino, e ovunque applica il suo metodo, mette in pratica il suo particolare modo di attraversare i territori e di raccontarli. Il suo sguardo non trascura nulla: le piazze, le strade, i bar, i cimiteri, i paesaggi più sublimi e gli scempi della modernità, lo sfinimento e la desolazione, i lampi e gli slanci. Ne viene fuori un referto preciso e accorato della situazione del Mezzogiorno d’Italia. Un referto che e questa è una delle singolarità del “metodo Arminio” – prevede annotazioni anche su chi la visita la fa: sull’autore stesso e il suo io errante.

Franco Arminio vive a Bisaccia, nell’“Irpinia d’Oriente”, in provincia di Avellino. Animatore culturale, poeta e scrittore, ha all’attivo numerose pubblicazioni tra cui Viaggio nel cratere (Sironi 2003), Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza 2008), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (Laterza 2009); Cartoline dai morti (Nottetempo 2010) – che è appena stato insignito del Premio Stephen Dedalus 2011, categoria Narrativa/Altre scritture, il libro con DVD Di mestiere faccio il paesologo (Derive Approdi 2011) e il libro di poesie “paesologiche”  Stato in luogo (Transeuropa). Terracarne è recentemente stato insignito del premio “Carlo Levi”. Roberto Saviano, che ha letto una sua poesia nella celebre trasmissione Vieni via con me, l’ha definito «uno dei poeti più importanti di questo paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato».

Cliccando qui si può leggere un articolo scritto da Franco Arminio sul quotidiano leccese Il Paese Nuovo dopo una “passeggiata paesologica” nel Capo di Leuca del 20 maggio 2012

Un altro suo bel frammento paesologico sul Salento si può leggere qui: www.vincenzosantoro.it/dblog/articolo.asp?ID=626

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