Il ritorno della taranta a Zurigo

pugliasvizzeraA Zurigo, sabato 9 ottobre, presso la scuola “Casa d’Italia”, Erismannstrasse 6, in occasione della Settimana Pugliese in Svizzera 2010, per iniziativa della federazione delle Associazioni Pugliesi in Svizzera, si svolgerà una giornata dedicata alla tradizione salentina. Alle 18, lo studioso Vincenzo Santoro terrà una conferenza sulla riscoperta delle tradzioni musicali nel Salento, in cui presenterà il suo ultimo libro Il ritorno della taranta. Storia della rinascita della musica popolare salentina che, dalle pionieristiche esperienze degli anni Settanta fino all’esplosione degli ultimi anni, ricostruisce il lungo processo di riuso dei materiali tradizionali giunto nel Salento a una sorprendente esposizione mediatica, ben oltre i confini regionali. In un avvincente racconto corale, il volume ripercorre questa pluridecennale vicenda attraverso la “viva voce” dei suoi protagonisti, da Rina Durante a Giovanna Marini, dal Canzoniere Grecanico Salentino ad Officina Zoè, da Eugenio Barba a Edoardo Winspeare, dal Canzoniere di Terra d’Otranto agli Aramirè, da Eugenio Bennato a Georges Lapassade, fino all’attuale dilagare di tarante a tutte le latitudini e nelle più svariate combinazioni. Una storia decisamente “locale”, se non altro perché del tutto impensabile in altri contesti, ma emblematica di come si possa procedere con successo alla riattualizzazione dei repertori popolari, innescando dinamiche capaci non solo di condizionare le politiche culturali degli enti pubblici ma anche di proiettare in una dimensione internazionale le suggestioni e la forza attrattiva della pizzica, altrimenti consegnata alla memoria degli archivi e ai reperti documentari di un mondo ormai scomparso.

L’autore, impegnato in prima persona nel movimento salentino, non nasconde peraltro limiti e contraddizioni di un sorprendente fenomeno mediatico i cui meriti vanno attribuiti per lo più a una congerie di operatori locali che, ben prima dell’intervento delle istituzioni, si sono dovuti “inventare” competenze e modalità di intervento, dato che anche la comunità scientifica ha mancato di fornire un supporto adeguato, limitandosi a stigmatizzare gli errori emersi all’interno del movimento e a pontificare con sufficienza sulle sue contraddizioni.

Alla presentazione seguirà un concerto dei Malicanti, gruppo che esegue musiche e canti tradizionali del mondo contadino della Puglia, appresi direttamente dagli anziani cantori. Il repertorio è composto da tarantelle, canti “alla stisa”, canti d’amore, stornelli, canti di lavoro, e da musiche che consentono di ballare, tra cui la pizzica-tarantata, la musica che nella cultura contadina veniva usata nella cura magica degli effetti del morso della mitica “taranta” e che oggi è diventata il simbolo del rinascimento musicale salentino.

Daniele Girasoli: voce, violino, armonica, flauto, tamburello, cucchiai

Elia Ciricillo: voce, chitarra, tamburello, chitarra battente

Enrico Noviello: voce, chitarra battente, tamburello

Valerio Rodelli: voce, organetto, fisarmonica, tamburello

Anna Invidia: voce, organetto, tamburello

 

Info FAPSTel. 079/479 88 67; segreteriafaps@gmx.ch

per maggiori info sul libro: www.vincenzosantoro.it/dblog/articolo.asp?ID=407

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