La nuova 275? Una cattiva strada

“La cattiva strada” di De Andrè è sicuramente la nuova statale 275 che dovrebbe collegare Maglie a Santa Maria di Leuca: un’opera faraonica e sovradimensionata che rischia di sfregiare per sempre la penisola salentina: da Scorrano a Montesano quattro corsie, per una lunghezza di 22 metri, che si svilupperebbe sostanzialmente sull’attuale tracciato della 275: da Montesano a Leuca, un tracciato completamente nuovo, sempre anello circolare sospeso sopra S. Maria di Leuca: più che un’aureola beatificante, un cappio al collo della caput mundi”. Per il “Comitato 275” e per Piero Manni, consigliere regionale, altro giudizio sull’opera non è possibile dare.

“Non solo – spiegano – è microscopicamente sovradimensionata rispetto al volume del traffico, ma soprattutto è in contrasto con ogni possibilità di sviluppo economico basato sulla valorizzazione delle risorse locali”. Il “Comitato 275” raccoglie partiti (Sdi, Rifondazione, Margherita, Verdi), amministrazioni comunali di Tricase ed Alessano, associazioni (Arci, Legambiente di Tricase, Italia Nostra, Coppula Tisa, Archeoclub ecc.) e cittadini. Sia il presidente della Provincia Giovanni Pellegrino che quello della Regione Nichi Vendola si sono espressi contro la 275 qual è quella attualmente progettata (la definizione di “cattiva strada” è proprio di Vendola).

“Tutti propongono soluzioni alternative, nessuno è d’accordo con il megaprogetto attuale: eppure venti potenti soffiano a favore della nuova 275, venti sotterranei come si addice al nostro sottosuolo carsico ed agli interessi occulti di persone e gruppi che preferiscono sottrarre alla luce del dibattito civile le decisioni prese nelle stanze del potere. E questi comportamenti, nella Puglia a democrazia partecipativa che Vendola vuole costruire, non sono più permessi”.

(da Nuovo Quotidiano di Puglia del 26 maggio 2005)

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